I miei primi passi poetici in Italiano (maldestri )
Niente di personale, solo la tessitura delle lettere
I
Terra di nessuno
”Lasciate ogni speranza voi ch’entrate…”
In quella terra di nessuno,
Deserta e desolata,
Tra la veglia ed il sonno,
Sotto il bruciante tramonte,
Sarà dove ci incontriamo,
Famelici ed assettati,
Tu mi porterai il vino
Dolcissimo delle labbra,
Il qual’ lenirà il dolore,
Ed io a te gli amari
Agrumi di conoscenza,
Che fanno luce nel buio…
II
Vuoto
Brancoloni
Un vago sentiero
Verso te io sto cercando,
Sto battendo contra l’altezza,
Contra la paura di essa,
Sto lanciando le mie parole
Come un ponticino di corde
Sopra un vuoto immenso,
Tal, che creshe, cresce e creshe
Nel tal posto dove poc’anzo
Si trovava il mio cuore.
III
Vertigine
Sveglia o sognando
Pregho che tu mi guidi
Fino al nono cerchio dell‘Infierno,
Fino al nono cielo del Paradiso,
Portami all’ abisso,
Fammi crescer’ gli ali,
Riempiena la mia bocca
Con la tua ardente carne,
Fammi girar’ la testa,
Lasciami senz’ respiro,
Dammi tutto il tuo,
Prendi tutto il mio,
Bagnami col sudore,
Con le lacrime degli occhi,
Per l’eterno amore,
Per l’amore di Dio,
Se non in carne mio,
Almeno in Verbo – Mio…